Rinoplastica secondaria in Spagna

Scritto da Mora Risitas

La Spagna è una delle principali destinazioni per i pazienti che desiderano sottoporsi a interventi di chirurgia estetica. Procedure come la rinoplastica secondaria sono comuni. Questo intervento viene eseguito quando una prima rinoplastica non ha dato i risultati sperati.

MiglioreClinica.com fornisce informazioni sulla rinoplastica secondaria in Spagna e aiuta a prenotare un intervento con chirurghi plastici qualificati. Questo contenuto è fornito solo a scopo informativo e non intende sostituire il parere di un medico professionista.

Qual è il prezzo di una rinoplastica secondaria in Spagna?

Il costo di una rinoplastica secondaria in Spagna è di 3700 euro. A seconda delle esigenze, il soggiorno medico all-inclusive può variare da 3500 a 6700 euro.

Rinoplastica3500 €
Rinoplastica secondaria3700 €
Rinoplastica etnica4300 €
Rinoplastica ultrasonica4500 €

In questo articolo troverete tutte le informazioni necessarie sulla rinoplastica secondaria in Spagna.

Definizione di rinoplastica secondaria

La rinoplastica secondaria è chiamata anche rinoplastica di revisione. Il suo scopo è quello di riparare i difetti e le imperfezioni di una prima rinoplastica. Questo intervento non si limita a correggere gli inconvenienti estetici, ma risolve anche i problemi derivanti da un precedente intervento fallito, come ad esempio i problemi respiratori.

La rinoplastica secondaria è un intervento più complesso della rinoplastica primaria in Spagna. Le tecniche utilizzate sono più avanzate, in quanto riparano la struttura cartilaginea del naso, in particolare attraverso innesti di cartilagine.

Può anche portare a un rimodellamento delle narici. La presenza di tessuto cicatriziale e gli esiti del primo intervento modificano l’aspetto delle strutture su cui il chirurgo interviene per rimodellare l’aspetto estetico del naso e ripristinare tutte le sue funzioni.

Una rinoplastica secondaria: per chi?

La rinoplastica secondaria è destinata a uomini e donne che si sono già sottoposti a un intervento di rinoplastica ma non sono rimasti soddisfatti. Può essere necessaria in diversi casi, in particolare in presenza dei seguenti problemi:

  • Ostruzione delle vie aeree ;
  • Disagio fisico;
  • Asimmetria;
  • Collasso della cartilagine o dell’osso del naso;
  • Riduzione insufficiente o eccessiva del naso;
  • Mancato modellamento;
  • Punta nasale antiestetica;
  • Ispessimento del tessuto cicatriziale.

I pazienti che trovano la loro punta troppo cadente, troppo sollevata, troppo spessa o troppo sottile, possono anche prendere in considerazione una rinoplastica secondaria. Lo stesso vale per coloro che presentano una gobba residua o che riscontrano irregolarità o deviazioni del dorso nasale.

In tutti i casi, devono essere trascorsi almeno dodici mesi dalla rinoplastica iniziale.

Procedura per una rinoplastica secondaria

Una prima visita consentirà al chirurgo di analizzare il naso del paziente e di presentargli i possibili interventi. Questa prima visita è fondamentale. Le scelte devono essere ben ponderate e adattate al naso interessato dall’intervento, oltre che ai problemi riscontrati dal paziente.

Per questo consulto è consigliabile presentarsi con i referti operativi delle rinoplastiche precedenti e con tutti gli esami effettuati successivamente. Il medico sarà quindi in grado di valutare le riparazioni da effettuare.

Esistono 2 possibili tecniche per eseguire una rinoplastica secondaria:

  • La rinoplastica aperta si basa sul sollevamento della pelle del naso. Può essere utilizzata per rimodellare il naso con innesti di cartilagine o con un impianto.
  • La rinoplastica chiusa viene eseguita attraverso piccole incisioni nelle narici. Consente di effettuare correzioni più piccole

La tecnica scelta dipenderà quindi dalle aspettative del paziente sottoposto a rinoplastica secondaria.

L’operazione si svolge in più fasi:

  • Sollevamento dell’involucro cutaneo nasale;
  • Sezionamento del tessuto cicatriziale in eccesso;
  • Valutazione della struttura del naso per scegliere le procedure da eseguire. Il chirurgo deve adattare la sua strategia ai risultati, in particolare se incontra cartilagini o setti nasali danneggiati;
  • Rimozione della cartilagine necessaria per la riparazione. Questa può essere effettuata dal setto nasale, ma anche dalla cartilagine della concha di entrambe le orecchie o dalla cartilagine costale;
  • Ricostruzione del dorso, rimuovendo l’eccesso e ricostituendo in particolare la cartilagine;
  • Ricostruzione della punta del naso, con innesto di cartilagine se necessario;
  • Ritocchi finali per riposizionare le narici, se necessario, o per levigare il dorso del naso;
  • Chiusura della mucosa nasale con suture riassorbibili;
  • Posizionamento del tutore e di uno stoppino in ciascuna narice.

L’intervento di rinoplastica secondaria dura in media dalle 3 alle 5 ore. Nella maggior parte dei casi viene eseguita in anestesia generale.

Precauzioni da adottare dopo l’intervento

Come dopo una rinoplastica classica, anche dopo una rinoplastica di revisione viene posizionata una stecca per immobilizzare il naso. Vengono inoltre inseriti degli stoppini nelle narici per limitare il gonfiore e il sanguinamento. Questi vengono rimossi il giorno successivo all’intervento. Il gesso viene rimosso una settimana o dieci giorni dopo.

Il paziente può riprendere le sue attività quotidiane il giorno successivo all’intervento. In genere riprenderà le sue attività professionali dopo la rimozione del gesso. Per le attività sportive bisognerà attendere un mese dall’intervento.

Dopo l’intervento, il naso e i tessuti che lo circondano sono gonfi. Anche le guance, gli occhi e le labbra sono gonfi. Si avverte una sensazione di naso chiuso. Il gonfiore inizierà a diminuire due settimane dopo l’intervento. Poi l’infiammazione del naso inizierà a diminuire, per un periodo che va dai tre ai sei mesi.

Questo processo può richiedere un po’ più di tempo con la rinoplastica aperta. In generale, gli effetti dell’intervento si fanno sentire per un periodo di tempo più lungo rispetto alla rinoplastica primaria.

Il risultato finale della rinoplastica secondaria è quindi visibile dopo alcuni mesi. Il naso avrà così avuto il tempo di sgonfiarsi e di affinarsi nella sua forma definitiva. Dopo un anno si effettua una visita di controllo. Può accadere che siano necessari ulteriori ritocchi.

Quanto costa una rinoplastica secondaria in Spagna?

L’intervento è meno costoso in Spagna, con un costo medio di 3700 €. Il prezzo di una rinoplastica secondaria varia in base alla natura dell’intervento e alla sua complessità. Una rinoplastica completa costerà ovviamente di più di una piccola rinoplastica.

In alcuni casi, la rinoplastica secondaria può essere coperta dall’assicurazione sanitaria. Questo è il caso se viene prescritta per scopi funzionali.


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Informazioni sull'autore

Mora Risitas

Mi chiamo Mora Risitas. Ho più di 10 anni di esperienza come marketing manager nel settore medico. Ho lanciato con successo diversi prodotti sul mercato, compresi i dispositivi medici, e ho una grande passione per le vendite e il marketing.

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